venerdì 24 gennaio 2014

Corrado Malanga: 10 domande 10 risposte.


Documento unico chiaro e sintetico per capire a pieno il problema ufologico.
Corrado Malanga nasce a La Spezia nel 1951. 
Dal 1983 è ricercatore presso la cattedra di Chimica organica del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale nella Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Pisa, e autore di diverse pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali. Parallelamente, s’interessa alle teorie sugli UFO e collabora con il Centro Ufologico Nazionale (CUN), fino a diventare responsabile del comitato tecnico-scientifico di questa organizzazione. Una serie di dissensi, porta Malanga a lasciare il CUN nel 2000 e ad operare per suo conto.
La tesi centrale di Malanga è che esistono molte più persone che sono state rapite (“addotte”) dagli alieni di quanto comunemente si creda. La maggioranza di queste persone non ricorda il rapimento, pur portandone talora tracce fisiche sotto forma di cicatrici che rimandano a operazioni e impianti chirurgici praticati dagli alieni, e recupera questa memoria solo attraverso l’uso di strumenti come l’ipnosi regressiva e la programmazione neuro-linguistica, utilizzate dal Prof. Malanga con una metodologia particolare che dovrebbe permettere di distinguere le vere dalle false memorie di abduzione.
1) Prof. Malanga cosa sono le Interferenze Aliene e qual è il loro scopo?
Lo scopo delle interferenze aliene è quello di utilizzare l’essere umano come strumento di sopravvivenza delle razze aliene. Le razze aliene che vengono ad interferire con noi infatti se non usassero le nostre forze e le nostre caratteristiche morirebbero.
Esse infatti sono sterili ed usano il nostro DNA, le nostre cellule, il nostro sperma per creare i loro figli. Questi ovuli vengono impiantati per tre mesi circa dentro l’utero di donne del nostro pianeta durante una adduzione. Dopo il periodo necessario a far crescere il feto (tre mesi), in un secondo rapimento, il feto viene tolto e conservato dentro una placenta artificiale. Il tutto sempre senza chiedere il permesso alla donna terrestre che viene usata come fattrice contro la propria volontà.
Inoltre l’alieno preleva la nostra parte animica, cioè l’energia pura del nostro essere, per poter alimentare i loro “vecchi”, per evitare che muoiano. Le facoltà paranormali dei nostri addotti vengono inoltre utilizzate per poter curare i loro figli che essendo gracili di salute vengono ripetutamente ricondotti in vita.
Il loro progetto finale è toglierci definitivamente l’energia che dà la vita perché essi vogliono divenire immortali. Questo target finale si può ottenere solo rubando l’anima a noi. L’alieno dunque si comporta come gli antichi demoni del mito, a nostra insaputa.
2) Partendo dal presupposto che gli alieni pratichino le cosiddette “abduction” perché le Sue ricerche riconducono quasi esclusivamente ad esseri “malevoli” mentre esistono nel’ambiente ufologico testimonianze di contattati e channelers che parlano soprattutto di razze extraterrestri “benevole” pronte ad aiutarci?

Le mie ricerche portano a considerare sempre e solamente gli alieni come malevoli. Non esistono alieni buoni! Le testimonianze di coloro che riportano l’impressione che gli alieni siano buoni, o si rivelano testimonianze di malati mentali o di persone in malafede o di persone con poca coscienza o di persone parassitate da volontà aliene che costringono costoro a mentire. Basta prendere uno di questi testimoni ed, in ipnosi profonda, fargli veramente raccontare come stanno le cose ed ecco che il velo dell’impostura cade regolarmente.
Poi ci sono quelli che con queste storielle ci vogliono fare soldi, ci sono i depistatori dei servizi segreti, collusi con gli alieni e con i poteri forti (la massoneria) dei nostri governanti.
Non possono esistere alieni buoni perché se essi esistessero noi comunque non potremmo nemmeno vederli. Infatti se un alieno buono esiste egli sa che noi dobbiamo effettuare il nostro cammino di acquisizione di conoscenza. Questo cammino è del tutto personale e non esiste nessuno che può né debba aiutarci. Chiunque ti aiuta lo fa solo per sè stesso e bisogna diffidare di lui. Sempre.

3) Come è giunto alla decisione di intraprendere un percorso così approfondito sulle abduction?

Perché da piccolo credevo che gli alieni con la loro tecnologia avessero già risposto ai grandi enigmi dell’esistenza dell’uomo. Allora parlare con gli alieni avrebbe potuto portare solo del bene all’umanità. Poi ho scoperto che gli uomini erano più evoluti degli alieni e che questi erano solo schiavi della tecnologia ma quanto a coscienza di sé tra loro e noi c’è un baratro. L’alieno vuole solo sfruttare la grande energia dell’uomo e ci tratta come animali anche se sa perfettamente che siamo più potenti, forti ed evoluti di lui. Chi crede nell’alieno non ha coscienza di sé ed ha bisogno sempre di un padrone che lo sottoponga a delle regole, è un amante delle regole, è rituale cioè non ha coscienza di sé. Insomma è un fedele religioso o un iscritto ad un partito politico che crede che le regole salveranno la sua società ed invece la relegheranno dietro le sbarre costruite dai suoi padroni.

4) Prof. Malanga, per liberare “gli addotti” dalle interferenze aliene Lei utilizza tecniche di ipnosi regressiva e di PNL, Programmazione Neuro Linguistica. Ci spiega, brevemente, di cosa si tratta?
Gli alieni possiedono la tecnologia mentre noi abbiamo la coscienza.
La coscienza è quella cosa che i religiosi chiamano Dio. 
La coscienza costruisce lo spazio, il tempo e l’energia potenziale. La coscienza dunque può modificare questi tre parametri che il fisico David Bohm ritiene del tutto virtuali.
In questo contesto abbiamo scoperto, usando la tecnica dell’ipnosi profonda, che possiamo tirare fuori la coscienza attraverso la parte animica dell’uomo ed, attraverso una riprogrammazione neurolinguistica della stessa anima, possiamo convincerla a cacciare gli alieni. Anima si convince e si prepara a dire di NO all’evento adduttivo e dove prima non si accorgeva nemmeno della esistenza di un evento adduttivo ora fa svegliare il suo contenitore, (il corpo dell’addotto) e resiste all’adduzione.
Per resistere all’adduzione basta saper imporre la propria volontà contro quella dell’alieno. L’atto di volontà infatti non può essere forzata dall’alieno.
Se l’alieno tentasse di resistere all’atto di volontà dell’anima umana verrebbe distrutto immediatamente dalla coscienza. L’alieno sa perfettamente questo e quando l’addotto istruito, davanti all’alieno che sta per prenderlo, gli fa capire che… ORA BASTA!, l’alieno si gira sui tacchi e se la fila. Può sembrare incredibile ma questo è ciò che accade.
L’addotto opportunamente istruito sa da quel momento affrontare il problema adduttivo con consapevolezza e saprà difendersi da solo, per sempre.

5) Secondo le ricerche da Lei effettuate, le interferenze aliene hanno tutte il medesimo “modus operandi” ed il medesimo scopo?
Hanno tutte lo stesso scopo, far sopravvivere l’alieno donandogli l’immortalità. Le metodologie per l’ottenimento di questo ultimo scopo sono differenti da razza a razza. C’è chi rapisce Anima per introdurla in un corpo di alieno morente per rigenerarlo, c’è chi ci fa produrre bambini alieni per permettere alla propria razza sterile di tirare avanti, c’è chi costruisce copie degli addotti per farli combattere in improbabili guerre, costruendo una sorta di super soldati senza coscienza.
C’è chi usa le facoltà paranormali degli addotti per scopi bellici, c’è chi introduce la propria essenza dentro una zona di cervello dell’addotto per potergli succhiare, come un parassita vero e proprio, l’energia vitale.

6) Che differenza c’è tra le Interferenze Aliene e le cosiddette MILABS?

Ed in tutto questo casino i miliari, che sono il braccio armato delle massonerie del mondo, i veri padroni del pianeta, usano tecnologie avanzate per effettuare adduzioni militari, in parte in accordo con i loro alleati alieni ed in parte totalmente in proprio. I militari desiderano il governo del mondo e per fare questo vogliono ridurre l’umanità ad un gruppo di bestie senza coscienza a cui sia stata tolta la parte animica. I governanti così vivrebbero in eterno come i loro amici alieni e verrebbero mantenuti in vita da una massa di carne da cannone completamente globalizzata e messa sotto controllo da una serie di microchip introdotti nel corpo dei poveri terrestri sin dalla nascita. Un popolo di zombi al servizio di alieni e militari. Per mantenere questo tipo di società nazista, i militari hanno creato una gruppo di militari robot biologici costituiti dalle copie in carne ed ossa degli addotti, che vengono conservati in magazzini in facilities sotterranee pronti a saltar fuori e fare la guerra e ripristinare l’ordine mondiale in caso di necessità. Il nostro addotto di oggi si troverebbe a combattere contro la propria copia di sè stesso se non facesse qualcosa ora per evitare il peggio.

7) Nel suo passato Lei ha fatto parte, per molti anni, del CUN, il Centro Ufologico Nazionale. Come mai ne è uscito e per quale motivo oggi se ne dissocia?
Il CUN è una cellula della massoneria italiana. Ho recentemente pubblicato tutti i nomi dei dirigenti del CUN collegati alla Massoneria Italiana. Appartenere alla Massoneria è in aperto contrasto con la ricerca ufologica. Mentre i massoni cercano la conoscenza solo per pochi, i gruppi ufologici dovrebbero dire a tutti la verità e non nasconderla per far piacere al potere occulto, che comanda da sempre. Il CUN inoltre è legato da sempre ai servizi segreti italiani e stranieri ed in particolare al Mosshad, la CIA, il KGB, il SISDE e l’Opus Dei. Tutta roba che mi fa schifo!

8) Secondo la sua personale “visione” i governi mondiali giocano un proprio ruolo in questi fenomeni o ne sono completamente all’oscuro?
I governi mondiali in realtà sono il governo mondiale dei ricchi industriali e delle famiglie nobili antiche. Questi, attraverso l’economia e i servizi segreti, con i militari, governano, in una sorta di governo ombra, il pianeta da sempre. I nostri governanti manipolano il potere politico attraverso le mafie locali e conoscono perfettamente la realtà dei fatti tanto da aver accettato, diversi millenni fa, il patto con gli alieni. Gli alieni avrebbero promesso un po’ di anime ai nostri governanti che sarebbero divenuti immortali ed, in cambio, avrebbero nascosto la presenza aliena sul pianeta. Così gli alieni attraverso una mancata presa di coscienza dell’umanità avrebbero potuto continuare ad effettuare il loro comodo ed i nostri governanti avrebbero comandato in eterno.
Tutto ciò accade solo perché chi governa è privo di anima. 
Gli esseri con anima, gli uomini, infatti non sono attirati dal potere né dai soldi né da qualsiasi altra fonte di dominio perché sanno che nessuno muore. 
I non animici, gli umani, non essendo anima, non hanno l’hardware per comprendere che non si muore e pur facendo parte della creazione sono parecchio distanti da essa come livello coscienziale.

9) Riferendoci alle immagini del caso Federico Bellini (pubblicate su You Tube), esistono affinità fra le sedute di ipnosi regressiva da Lei condotte e gli esorcismi posti in atto dalla Chiesa Cattolica?
La differenza è nel fatto che io so perché funzionano e il prete no. Io conosco la fisica quantistica ed il prete spontaneamente fa qualcosa seguendo una regola dettata dalla Chiesa. Io faccio acquisire coscienza all’addotto e libero gli addotti da tutti gli alieni, il prete libera l’esorcizzato solo dagli alieni nemici della chiesa ma se ne guarda bene di cacciare anche i parassiti che proteggono la Chiesa.

10) Lei ed i suoi collaboratori avete messo a punto un test di autovalutazione (TAV) per comprendere se si è vittime di un rapimento alieno. Ci spiega come funziona e qual è l’iter selettivo delle persone da sottoporre ad ipnosi regressiva?
Il TAV è una rete a maglie piccole in cui i pesci piccoli ci si gettano spontaneamente.
Nel rispondere alle domande ti si muove qualcosa a livello inconscio e alcuni ricordi tenderanno a riaffacciarsi alla mente. Il soggetto comincia dentro di sè a comprendere che qualcosa non quadra nei suoi ricordi.
Successivamente con l’applicazione della tecnica delle ancore (PNL) ci agganciammo ad un solo fotogramma dei suoi ricordi e recuperiamo molto rapidamente e senza alcuna difficoltà un ricordo di una particolare adduzione. Di solito ne scegliamo uno particolarmente drammatico per far venir fuori tutte le emotività del ricordo. In seguito con un trattamento specifico, con la tecnica del triade color test (TCT ©), un sistema da noi messo a punto, riusciamo a liberare il soggetto dai suoi rapitori e gli diamo gli elementi per potersi da solo difendere in futuro. Alcuni riescono subito a prendere coscienza mentre per altri il processo può essere più lungo ma sempre decisamente funzionale.
Il nostro gruppo è l’unico al mondo a proporre un sistema funzionante per eliminare il problema delle adduzioni aliene facendo leva sull’aumento della propria coscienza a livello personale. Il soggetto che riesce a vincere sull’alieno diventa anche libero spirito ed in qualche modo non si assoggetterà più a nessun tipo di comando, compreso quello delle Istituzioni Corrotte che spesso ci governano.
Una nota finale:
So che tutto questo può sembrare bizzarro, ma le prove di tutto ciò sono schiaccianti e solo i poveri di spirito ed i nostri governanti, gli uni per mancanza di prerequisiti e gli altri per corruzione, non vogliono, oggi come oggi, affrontare il problema. In questo istante alcuni di noi, in questo pianeta, hanno capito cosa è accaduto ed accade tutt’ora. Non so assolutamente se la loro coscienza basterà a salvare la razza umana. Io ci ho provato.
La ringrazio, Prof. Malanga, per il prezioso tempo dedicato a questa intervista esclusiva, per il blog “Disclosureprojectufo” e le auguro un buon lavoro per le sue importanti ricerche.

Fonte: http://www.stampalibera.com/ 

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