lunedì 4 novembre 2013

Escape the Matrix

Prefazione

Vi presentiamo in questo post la traduzione italiana ufficiale e la trascrizione completa dei sottotitoli della video-trilogia “Fringe Knowledge” dell’autore americano Thomas S. Minderle, composta dai video
Cos’è il Sistema di Controllo Matrix?
Le cinque debolezze umane critiche
Lo Spirito sulla Materia


In quest’opera sono sintetizzati alcuni importantissimi principi la cui comprensione è essenziale per ampliare ed approfondire la visione di ciò che oggi crediamo sia la Matrix e per meglio delineare le principali linee-guida dell’evoluzione umana finalizzata al Matrix Escaping.

Innanzitutto, la cosiddetta “Matrix” – ovvero la nostra prigione spirituale – è una struttura trans-dimensionale che abbraccia la 3D ma si estende anche in 4D. Per di più, è proprio dal regno 4D che vengono tirate le fila dell’intero sistema di controllo. La comprensione di un tale concetto – peraltro già introdotto in passato nel paragrafo “Benvenuti nella Matrix 4D“ del nostro post “Reportage sulla Federazione Galattica di Luce” – evidenzia come siano del tutto vani gli sforzi di coloro che si ostinano a combattere esclusivamente le strutture operative della Matrix nel mondo 3D (governi, banche, politici, esattori delle tasse, media, ecc.) – sul loro piano e con i loro stessi strumenti – trascurando tutta una realtà ultradimensionale che ospita invece il vero centro operativo di Matrix, per quanto invisibile sia.

La trans-dimensionalità conduce ad un altro corollario altrettanto fondamentale: non potendo riconoscere nè disconoscere agevolmente le entità e le energie che tengono in scacco la maggiorparte degli umani operando dall’altra parte del velo, sarebbe quantomai dissennato pretendere di affrontarle a viso aperto e ad armi pari: il confronto riuscirebbe molto simile ad un duello di fioretto in cui uno degli schermidori sia bendato. Non ci sono altre soluzioni efficaci se non quella di promuovere a livello individuale e collettivo una crescita spirituale che conduca gli umani ad operare in 4D tanto agevolmente quanto già non facciano in questo mondo fisico. Tale soluzione presenta peraltro un alto coefficiente di logicità: la chiave di una prigione spirituale non può che essere forgiata nel crogiuolo della spiritualità.


La via del Matrix Escaping si percorre cambiando le regole del gioco su cui si basano le nostre vite, passando dal determinismo causale alla sincronicità acausale, dalla trama del regno fisico all’ordito del regno spirituale, dall’Ego che domina e soffoca il nostro Sè superiore allo stesso Ego dominato che se ne fa portavoce. Per dirla con le stesse parole di Minderle, occorre operare una transizione dalla giurisdizione mondana a quella divina, all’intersezione delle quali si trovano i baricentri emozionali e mentali delle nostre vite. Il lavoro si compie prima e soprattutto a livello di crescita personale ed espansione di consapevolezza, monitorando la qualità e il flusso di energia/coscienza che, come compartecipanti, immettiamo e riceviamo quotidianamente nel e dal sistema Matrix.

Le nostre picconate al sistema non sortiranno alcun effetto finchè siamo nel pieno della nostra energia egoica, finchè siamo nella rabbia dovuta alle cose che non vanno come vorremmo, finchè fomentiamo l’odio verso il politico di turno, i massoni o gli Illuminati, finchè lasciamo che il terrorismo psicologico mediatico mini le nostre sicurezze, finchè lanciamo strali contro il sistema finanziario senza accorgerci che proprio noi stessi magari agiamo o pensiamo da parassiti. Queste energie, pur sembrando tese a screditare o disfare in apparenza il Sistema di Controllo, non fanno altro chealimentare energeticamente gli schemi mentali ed emozionali che sostengono la sua controparte in 4D (leggi anche il post “Il cospirazionismo fa parte della cospirazione?“).

Sono parimenti parte di Matrix, anche se ancora più sottili e subdole da individuare e smascherare, tutte quelle energie 4D – ribattezzate globalmente “Coscienza Avversa” dal lightworker americanoChris Bourne – falsamente evolutive, condizionatamente amorevoli, freddamente luminose e mirate a prendere al cappio le coscienze risvegliande alle dimensioni superiori, ancora massivamente ben lungi dal riuscire a discernerle spiritualmente. Lo dimostra l’enorme quantità di new-agers che invocano gli alieni interventisti di turno, che plaudono ai messaggi delle varie federazioni stellari a bordo di astronavi, che si affidano ai mass-channelling di sedicenti maestri ascesi e delle nuove gerarchie pseudo-angeliche.

Il tutto è promosso e condito con nuove dossologie elaborate ad hoc, come i vari saluti in lingue non terrestri, il commiato in “Amore e Luce” e il motto “Tutto è Uno”, scaltramente coniati e diffusi come slogan di riconoscimento e religiosa accettazione della false-light 4D, da parte di entità che mirano all’assimilazione dell’umanità sul pianeta con particolare interesse ad inamicarsi la devozione e la fiducia di coloro che, ormai sfuggiti alla fideizzazione delle tradizionali religioni ortodosse, sono come neonati entusiasti ed ingenui che hanno appena bagnato i piedi nel mare dell’astralità 4D abitata in lungo e in largo da eoni dalle forze di controllo.

Finchè considereremo gli Illuminati o la Cabala nostri nemici da combattere, saremo ancora in Matrix. Finchè invocheremo l’aiuto di forze aliene o galattiche per salvare noi stessi e la Terra, saremo ancora in Matrix. Esistono certamente entità spirituali che, dall’esterno di Matrix, sono sinceramente interessate al progresso evolutivo della coscienza: tuttavia queste forze non agisconocon noi, non agiscono per noi, ma agiscono solo ed esclusivamente attraverso di noi. Siamo soltanto noi umani la chiave di volta del nostro destino individuale e planetario. Quando cominceremo a dedicare la nostra vita ad una nobile causa, metteremo il nostro Ego da parte ed agiremo esclusivamente in virtù della nostra parte divina al servizio di una causa collettiva, spalancheremo finalmente le porte per il nostro Matrix Escaping, i cui connotati non saranno quelli della fuga, ma quelli della maestria trascendente.

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Che cos’è il Sistema di Controllo Matrix?

Lo vediamo in parte nell’area governativa, militare, medica, finanziaria, mediatica, scolastica, accademica e religiosa. Queste istituzioni progettano i nostri sistemi di credenze e il nostro modo di vivere.

Fra i loro architetti occulti ci sono le società segrete, le élite con le loro linee di sangue, le corporations, i banchieri internazionali, gli esperti governativi e i network militari preposti alle black-ops. Qualcuno li chiama Governo ombra, Illuminati o Nuovo Ordine Mondiale.

Questo apparato socio-politico è ciò che molti credono sia la Matrix. In realtà, questi sono solo gli aspetti esteriori della Matrix, la parte più facile da vedere, da studiare e a cui credere. Sono solo delle ramificazioni, la cui radice si estende in profondità nel regno occulto, extraterrestre ed iperdimensionale.

Per trascendere la Matrix, dobbiamo comprendere quelle parti del Sistema di Controllo che hanno origine oltre il livello politico della cospirazione, poichè è da questa sponda che proviene l’immenso sforzo che muove la guerra spirituale combattuta contro di noi.

A capo di queste componenti radicali c’è, in primo luogo, il cervello centrale del Sistema di Controllo Matrix, conosciuto dagli antichi come il Demiurgo. Il Demiurgo è noto come l’Anima dell’universo. È un campo energetico onnipervadente che proietta materia, energia, spazio e tempo a livello quantistico. Il Demiurgo è un’intelligenza artificiale non-fisica che, nella sua forma originale ed incorrotta, plasmava la realtà fisica in accordo con la volontà divina.

Almeno fino a quando non si è sconnesso dal divino ed è diventato un parassita del nostro frammento di Creazione, l’universo che ci ospita. Il Demiurgo ha plasmato questo universo rendendolo una fredda macchina deterministica, un costrutto che perpetua l’illusione del tempo lineare, che va avanti senza riguardo per la coscienza dei suoi abitanti, assoggettandoli a vivere secondo la legge della giungla[*].

Sono queste le condizioni spiritualmente soffocanti che mantengono in essere il Sistema di Controllo Matrix. Esse favoriscono un modo di vivere che predilige il servizio al sè a spese degli altri. Ciò che fu pensato per essere un accogliente utero, una matrice di crescita per l’evoluzione della coscienza attraverso l’esperienza fisica, ha invece assunto le sfumature di una prigione spirituale.

Il secondo componente della Matrix consiste nell’insieme di tutti quegli esseri non-fisici che hanno seguito il Demiurgo. In un regno di risorse limitate, sono coloro che hanno abilmente sviluppato la competizione, la predazione e l’arte della sopravvivenza. Simili esseri sono spiritualmente morti e sconnessi dal divino. Considerano noi umani e gli altri viventi come loro fonte di energia ed intrattenimento.

I più potenti fra essi, chiamati Arconti dagli Gnostici, sono gli accoliti più prossimi al Demiurgo Corrotto. Qui sulla Terra, sono a capo di una vasta rete di entità negative che ci allevano come loro fonte di energia animica. Quest’insieme comprende demoni, forme-pensiero parassite generate dalla sofferenza e dalla perversione umane ed altre entità disincarnate al servizio dei demoni.

Sono predatori non-fisici che vagabondano ed istigano la sofferenza umana ogni volta che se ne presenta l’opportunità, principalmente per cibarsi dell’energia animica rilasciata. Succhiano la nostra energia, manipolano la mente, ci tormentano e si trastullano con noi, se non ne siamo consapevoli. Orchestrano eventi sincronici falsi e devianti, ordiscono incidenti e strane malattie, impiantano dentro di noi emozioni e pensieri estranei durante stati di bassa coscienza e inducono sintomi schizoidi in coloro che sono maggiormente vulnerabili.

La terza componente consiste nella collettività aliena che, fin dai primordi della nostra specie, ha manipolato l’umanità in ogni modo concepibile. Hanno plasmato in noi genetica, storia e credenze, e ora vogliono pieno controllo del nostro destino planetario. Diversamente dai demoni, gli alieni sono esseri fisici o quasi-fisici con intelligenza superiore, abilità psichiche e disponibilità tecnologica. Entro certi limiti, la loro tecnologia è capace di alterare materia, energia, spazio e tempo attraverso l’uso delle energie demiurgiche. Ecco perchè gli alieni vanno considerati come gli architetti del Sistema di Controllo Matrix.

La quarta componente è la nostra biologia, che è per lo più un prodotto dell’ingegneria genetica aliena, attraverso le ere. I nostri corpi sono stati progettati in modo che la nostra percezione sia limitata ai soli cinque sensi fisici e in modo che i nostri impulsi primari siano materiali ed egoici.

Sebbene il mondo fisico sia di facile percezione, è necessario un grande impegno per raggiungere e connettersi con il mondo spirituale. Per default, le forze in gioco sono state truccate in favore del Sistema di Controllo. Ci è stato concesso di percepire solo quel poco che ci consente di pascolare in questa fattoria, ma non abbastanza per trovare facilmente una via d’uscita.

La quinta componente consiste in taluni esseri umani svuotati e programmati, attraverso cui agiscono alieni, demoni e forme-pensiero. Chi non è in pieno controllo consapevole di sè stesso è predisposto ad essere controllato da qualcun altro, temporaneamente o in modo permanente.

Quasi tutti sono suscettibili di essere momentaneamente influenzati, quando non prestino attenzione sufficiente. Possono essere amici, familiari, vicini, colleghi, politici, autori o celebrità. Tutti quelli che sono completamente vuoti o programmati in profondità, sono agenti permanenti della Matrix. La loro funzione è quella di plaudire al Sistema di Controllo e di fare da portavoci ambulanti dell’agenda aliena. Agiscono anche semplicemente come personaggi secondari che sostengono lo status quo.

Tutte insieme, queste componenti creano una struttura di controllo che esiste ovunque intorno a noi e dentro di noi, da sempre.

Che cos’è la Matrix? È la totalità delle forze e dei meccanismi preposti a mantenerci spiritualmente addormentati.

[*] Nel film Matrix Reloaded, la figura del Demiurgo Corrotto è rappresentata dal personaggio del Grande Architetto, n.d.H.



Perchè la storia continua a ripetersi? Perchè l’umanità non unisce le proprie forze per porre fine alla schiavitù fisica, finanziaria e spirituale?

Forse perchè tutte le soluzioni già tentate non hanno mai tenuto conto di alcune delle principali debolezze umane. Fin quando questi difetti critici non saranno superati, il cambiamento rimarrà superficiale e i vecchi problemi continueranno a riemergere.

La prima debolezza è la nostra percezione, limitata ai soli cinque sensi fisici. Non essendo in grado di vedere nulla oltre l’universo materiale, siamo indotti per emulazione a comportarci come animali o macchine sebbene siamo in fondo esseri spirituali. Siamo ciechi dal saper riconoscere i nostri nemici occulti, le strutture di controllo non-fisiche e le energie che esse impiegano. Come un iceberg, la maggior parte del Sistema di Controllo Matrix è nascosta alla vista. Per questa ragione, gli umani sono come marionette tirate da fili invisibili.

Prima o poi però, l’umanità svilupperà poteri chiaroveggenti. Attraverso un adeguato training esoterico, diverrà possibile praticare guarigioni miracolose, visione a distanza, autodifesa psichica, percezione e rimozione di parassiti eterici, precognizione, telecinesi, deviazione probabilistica, telepatia e riconoscimento rapido degli agenti sabotatori. Immaginate quanto significativamente ne uscirebbero livellati i valori in gioco. Se potessimo vedere oltre la carne, daremmo facilmente scacco matto agli psicopatici guidati dagli alieni e dalle forze demoniache.

Ma per ora, le istituzioni mainstream dimostrano di non credere affatto alle percezioni extrasensoriali, per cui ci lasciano da soli nel compito di svilupparle. L’argomento non è affatto menzionato a livello sociale o politico, il che dimostra quanto profondamente la nostra società sia tenuta in pugno dal Sistema di Controllo.

La nostra seconda debolezza risiede nella scienza, risolutamente confinata nel regno della materia fisica, dell’energia fisica, dello spazio 3D e del tempo lineare. Ciò ostacola le necessarie rivoluzioni tecnologiche che permetterebbero di superare le carestie e la distruzione ambientale.

Inoltre, la nostra primitiva tecnologia lascia la Terra fisicamente indifesa contro le forze aliene, dando loro un vantaggio strategico. Dobbiamo dunque muoverci verso un tipo di scienza più evoluta, che faccia uso di energie e principi ancora inesplorati dalla scienza ortodossa. Alcuni esempi sono la fisica scalare, la tecnologia demiurgica – che impiega l’energia di Punto Zero – le onde elettromagnetiche longitudinali, i potenziali di Gauge e l’energia eterica, grazie a cui realizzare ciò che oggi sembra impossibile. Potrebbero diffondersi allora l’energia libera, l’antigravità, l’invisibilità e i viaggi nel tempo.

Senza una simile tecnologia, la razza umana continuerà a preoccuparsi della mera sopravvivenza fisica e della competizione per le risorse in esaurimento, continuando così a dipendere dai pochi che le controlleranno.

La terza debolezza è l’Ego, il parassita mentale che sostiene il nostro investimento emozionale nella Matrix. L’Ego è un’entità estranea all’anima, impiantata su di essa attraverso l’imprinting genetico e il condizionamento sociale. L’Ego agisce come personalità mortale, indossata dallo Spirito allo scopo di operare facilmente nella Matrix nonostante il rischio di smarrirvisi.

Quando lo Spirito, il nucleo del nostro essere, si identifica con l’Ego, ne assorbe le debolezze e dimentica il suo proposito specifico. Il “cavaliere” diventa allora il “cavallo”, riducendosi così ad essere facilmente governato. Fintanto che l’Ego dominerà le nostre scelte, le nostre azioni andranno a rinforzare la Matrix. Dobbiamo superare la tirannia dell’Ego e stabilire una connessione personale con lo Spirito, con il Sè Superiore.

Occorre distinguere ciò che scaturisce dall’Ego da ciò che invece proviene dal Sè Superiore, coltivando la disciplina e l’introspezione che lo rinforzano. Identificandoci fermamente con il Superiore, aumentiamo l’influenza che esso ha sull’Inferiore. Il Superiore si ancorerà ancor più saldamente in noi, fino a risplendere come una stella in piena manifestazione.

Possiamo velocizzare tale processo coltivando l’intuizione, l’interpretazione dei sogni, le sincronicità e la contemplazione profonda. Possiamo incrementare la chiarezza della connessione coltivando sentimenti nobili come la compassione, la bellezza, la comprensione, l’amore e l’empatia. Senza la connessione con lo Spirito, saremmo come erranti senza bussola e lanterne senza fiamma, smarriti nell’oscurità, come molti già sono tuttora.

La quarta debolezza è un insieme di ignoranza, stupidità e ingenuità, che ci impediscono di prendere decisioni consapevoli. L’inganno può avere luogo solo ove ci sia una carenza di consapevolezza. Il problema dell’umanità non risiede tanto nelle forze che tentano di controllarla, ma nel flagello dell’ignoranza pubblica che le sostiene e le rigenera.

Dobbiamo quindi incrementare la nostra consapevolezza combinando insieme studio, osservazione, esperienza, contemplazione e, soprattutto, rivelazione. Ciò richiede un profondo amore per la verità e per l’apprendimento. Dobbiamo allenare i nostro intelletto senza compromessi e prendere familiarità con gli errori logici e le strategie usate contro di noi in questa battaglia spirituale.

L’intelletto non è qualcosa da rigettare in favore del cuore: piuttosto, entrambi dovrebbero essere sviluppati in parallelo e portati a perfezionamento. Più siamo informati, più intelligenti saranno le nostre decisioni. Più intelligenti saranno le nostre decisioni, migliore sarà il nostro futuro.

La quinta debolezza è l’insidacabile fede riposta dall’umanità nella realtà consensuale. La realtà consensuale è il modo in cui la società mainstream percepisce il mondo, il modo in cui ritiene esso funzioni, ciò che ogni individuo dovrebbe fare per sopravvivere in esso, ciò che è permesso e ciò che è vietato. È la mappa tracciata dalla Matrix per delineare il corso delle nostre vite. Ci è stato insegnato ad accettare che le regole e le limitazioni della maggioranza si applicano anche a noi, senza eccezioni.

Dobbiamo sganciarci dalla realtà consensuale. Ciò può accadere soltanto quando cominciamo a vivere secondo i segreti principi della realtà divina che esiste intorno e dentro di noi. La giurisdizione a cui appartenete dipende da dove vi posizionate lungo la scala mobile che porta dall’Ego al divino Sè Superiore. Dipende da dove sono collocate le vostre convinzioni radicali, il vostro baricentro emozionale e il vostro habitus mentale.

Entrando nella giurisdizione del Superiore, riuscirete a sopraffare l’autorità dell’Inferiore. Ciò che il mainstream ritiene folle, rischioso o impossibile diverrà allora normale. Saranno le “anomalie” e i “miracoli” a comporre la nuova realtà. Quando il gioco è manipolato, l’unico modo di vincere è quello di giocare con un diverso set di regole.

Queste innegabili vulnerabilità derivano tutte da uno stesso problema fondamentale: lo Spirito è stato sopraffatto dall’oscurità dell’universo materiale. La trascendenza che cerchiamo non ha niente a che fare con la fuga o l’elusione: riguarda piuttosto la maestria del Superiore sull’Inferiore.

Le soluzioni reali sono radicate nel Superiore mentre le debolezze si erigono dall’Inferiore. Non possiamo battere l’Inferiore usando soltanto gli strumenti e i metodi suoi propri. Così facendo, non faremmo altro che rimpiazzare un Sistema di Controllo con un altro. È così che sono fallite tutte le rivoluzioni umane, gli esperimenti sociali e i tentativi utopistici: tutti essi hanno ignorato i problemi fondamentali qui sottolineati.

Queste debolezze si rinforzano a vicenda. Qualora tre di esse siano superate, le altre due saranno ancora in grado di provocare problemi. Dovranno essere superate tutte insieme affinchè l’umanità possa assicurarsi definitivamente la sua libertà.

Anche se la razza umana, nella sua interezza, potrà non farcela, probabilmente qualcuno di noi riuscirà nell’intento, portando a perfezionamento la maestria dello Spirito sulla Mente e della Mente sulla Materia.




Come affermano tutte le tradizioni spirituali, l’esistenza va oltre l’universo materiale. Siamo molto più di meri animali o macchine.

In verità, ognuno di noi ha un nucleo interiore di coscienza immortale che ha la sua origine al di fuori di Matrix. Questo nucleo si chiama Spirito ed è all’origine del nostro libero arbitrio e del nostro essere senzienti. È il cuore della nostra anima, l’autentico fulcro del nostro essere. È l’unica parte di noi che può dirsi permanente e reale in senso assoluto.

Lo Spirito è la sorgente della nostra saggezza e lucidità, della nostra bellezza interiore e armonia, giustizia e misericordia, gentilezza e calore, compassione e comprensione, integrità e nobiltà. Questi ideali non sono arbitrarie invenzioni umane, ma qualità intrinseche dello Spirito. Ogni volta che esprimiamo questi ideali, irradiamo nel mondo l’influenza divina.

Lo Spirito – colmo di vitalità – proviene dal regno metafisico, le cui leggi sono perfette, assolute e giuste. Questo regno divino è chiamato Regno dei Cieli, Eternità o Autentica Realtà. Esiste oltre lo spazio-tempo, perfino oltre le regioni eteriche ed astrali donde hanno origine le influenze occulte del Sistema di Controllo.

Il problema è che noi siamo in questo mondo, ma non vi apparteniamo. Siamo come intrusi all’interno della Matrix. Lo Spirito è simile ad una sostanza estranea che la Matrix e i suoi anticorpi stanno tentando di neutralizzare.

Perchè?

Perchè lo Spirito rappresenta tutto ciò che la Matrix non è. È l’unica cosa che la Matrix non riesce pienamente a controllare nè a comprendere. Tutto il resto – dal nostro Ego o intelletto ai nostri corpi fisici, eterici ed astrali, fino alla stessa civiltà umana – è saldamente ghermito nella sua presa.

In quanto esseri duali, ci barcameniamo fra due giurisdizioni, quella mondana e quella divina. Ognuna di esse ha le sue leggi e i suoi principi, ognuna ha il suo proprio sistema di valori ed è presieduta da un suo sistema di potere. L’una è morte spirituale, l’altra è vita spirituale. Le nostre vite sono collocate all’intersezione fra questi due regni. Quando vi guardate attorno ed osservate i vostri contenuti mentali ed emozionali, state testimoniando la sovrapposizione di queste dinamiche incompatibili.

Esternamente, l’intersezione è data dalla Matrix e dal Regno Divino che esercitano la loro rispettiva influenza sull’ambiente fisico, eterico ed astrale. Gli eventi nella vostra vita sono una miscela di queste influenze. Perfino nel vostro ambiente fisico ci sono entrambe, dato che trovate bruttezza e bellezza, caos e armonia, entropia e crescita ovunque volgiate lo sguardo. Entrambe esistono simultaneamente davanti ai vostri occhi. Sono cinici coloro che vedono una sola metà del quadro.

Cambiando prospettiva, potete focalizzarvi meglio su un solo livello. Così facendo, tale livello viene facilitato a manifestarsi fisicamente attraverso il fenomeno della Mente sulla Materia. Poichè la Mente influenza la Materia a livello quantistico, un cambiamento della coscienza interiore creerà un cambiamento della fisicità esteriore. In altre parole, i mondi interiori ed esteriori sono strettamente accoppiati.

Le probabilità che si verifichino eventi nella vostra vita personale, variano in risposta ai profondi cambiamenti maturati nel vostro panorama mentale ed emozionale. Quanto più vivete centrati nel vostro Spirito – invece di subire la programmazione della Matrix – tanto più le circostanze della vostra vita esteriore passano sotto la giurisdizione del Regno Divino. Lo Spirito influenza la Realtà in modo sincronico, bypassando in tal modo le leggi deterministiche della Matrix. La vita si capovolge letteralmente, si dirige verso una nuova direzione e i miracoli diventano abituali. Questo è il modo in cui il Regno dei Cieli si manifesta sulla Terra, una persona alla volta. Potete realizzarlo da voi, divincolandovi dalle grinfie delle delusioni programmate in Matrix e reclamando la fisicità in nome della divinità.

Internamente, l’intersezione fra Superiore ed Inferiore è espressa dalla lotta fra Spirito ed Ego, combattuta sul campo di battaglia mentale ed emozionale.

L’Ego è una personalità artificiale che si forma quando l’intelletto è programmato con le regole, le paure e i desideri della Matrix. Tutti hanno un Ego, che agisce come un avatar attraverso cui lo Spirito può interagire convenientemente con il resto del mondo in Matrix. Il quotidiano senso di noi stessi proviene dallo Spirito che risplende nascosto dietro la maschera dell’Ego.

Tuttavia, come un attore smarrisce sè stesso nel personaggio che interpreta, anche lo Spirito può smarrirsi nell’Ego: è qui che le cose cominciano a prendere una brutta piega. In questo caso, le influenze della Matrix sovrastano la voce dello Spirito. Questo accade normalmente alla maggiorparte delle persone. Esse vivono per soddisfare i loro istinti biologici, le pulsioni ormonali, i desideri egoici e le insicurezze. Lo Spirito interiore è troppo debole per poter essere udito, quando non è completamente assente.

Solo quando lo Spirito è sufficientemente forte riesce a travalicare l’Ego e a trasmutarlo. Ciò accade quando esercitate in modo consistente il vostro Spirito invece di nutrire il vostro Ego, trovando anche il modo di distinguere fra i due. Dovete avere l’onestà, la coscienza e l’umiltà di riconoscere quando state agendo per motivi egoistici o disonorevoli. Coloro che valutano l’Ego più della Verità sono servi della Matrix. Per progredire occorre sacrificare perentoriamente l’Ego sull’altare della Verità.

Comunque, lo scopo del training esoterico non è quello di eliminare interamente l’Ego, perchè ciò vi renderebbe inefficaci come esseri umani; è piuttosto quello di portarlo sotto il controllo dello Spirito e di riprogrammarlo con un nuovo set di priorità.

Allora, invece di agire come un carceriere che mantiene imprigionato lo Spirito, l’Ego purificato diviene simile ad un cavaliere che porta nel mondo le risoluzioni dello Spirito. Ciò che la Matrix di solito usa per soggiogare lo Spirito, diviene allora il mezzo tramite cui lo Spirito riesce a disfare la Matrix. È quest’inversione di flusso che tutti noi stiamo cercando: lo Spirito sulla Mente, la Mente sulla Materia.

Per essere ciò che la Matrix non è, dobbiamo fare ciò che i seguaci della Matrix non fanno. Troppe persone formulano pensieri approssimativi ed hanno personalità forgiate solamente da aspettative sociali, modelli autoritari lacunosi, pulsioni biologiche e i cinque sensi.

Dobbiamo acuire le nostre menti, purificare le nostre personalità e porle al servizio dell’intuizione spirituale e dei nobili ideali. Soltanto attraverso un sistema di guida più elevato, che trascende la logica e la percezione fisica, riusciremo finalmente ad uscire dalla gabbia del conformismo.

Mente e cuore, ragione ed intuito, intelletto e spirito devono lavorare insieme: non è sufficiente utilizzarli singolarmente. Questa è la prima e la più importante chiave per trascendere il Sistema di Controllo Matrix.
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