giovedì 17 ottobre 2013

Tipologia degli Alieni - Parte 1

di Simone Colzani

A scanso di equivoci, è opportuno precisare che chi vi scrive è un sostenitore della così detta "Ipotesi Extraterrestre", secondo cui l'origine del fenomeno UFO (nella sua matrice più genuina) è da considerarsi opera di Alieni: questo in poche parole è il mio pensiero, anche se non nego che molti casi ufologici siano opera umana, o che vi sia una componente parafisica.

In questi anni abbiamo assistito ad una vera e propria invasione da parte di alieni, sia sullo schermo che nella realtà, sia falsi ben organizzati (magari a scopo di discredito) che casi veri e propri . Ma chi è l'alieno? Nei film che trattano l'argomento, abbiamo assistito a diversi tipi di Extraterrestri, dal malvagio mostro de "La Cosa" all' umano pacifista di "Ultimatum alla Terra". Considerando però che spesso e volentieri la realtà supera l'immaginazione, la tipologia avvistata nel corso di questi 50 anni di ricerca ufologica, ha seriamente messo in difficoltà i ricercatori del settore, rovinando qualsiasi tentativo scientifico di sistemazione.

Classificazione secondo lo IUFOB

All'alba del 1970, l' ufologia "ortodossa" propose una sistemazione delle diverse specie di alieni, basandosi sul lavoro dello IUFOB (International UFO Bureau), che ha categorizzato gli occupanti UFO in 4 gruppi:

Gruppo A: E' quell'insieme costituito dai così detti "Grigi", ossia esseri umanoidi alti circa 90-140 cm, dotati di un cranio sproporzionato rispetto alla loro esile corporatura (tanto da essere chiamati anche "Macrocefali"). Le loro caratteristiche li fanno assomigliare a dei bambini (come quelli visti nel film "Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo").

Gruppo B: Vi si trovano quegli esseri alieni che sono indistinguibili dall' Uomo. Nella casistica raccolta dal 1947 sino al 1970 possiamo riscontrare "umani" normali, come pure i così detti "Nordici", esseri angelici (vengono definiti pure "moderni angeli tecnologici", date le loro caratteristiche razziali tipicamente nordeuropee) che riempiono i racconti di contattisti come Adamski, Siragusa e Meier.

Gruppo C: Comprende quegli esseri che non sono riconducibili alla descrizione dei precedenti. Pertanto in questa categoria vi sono Bigfoots (Sasquatch, Yeti), Rettiloidi, Ciclopi e chi più ne ha, più ne metta ...



Classificazione di Jader Pereira



Nonostante la buona volontà degli ufologi dello IUFOB, questa classificazione risentì in un certo senso dei pregiudizi dei suoi autori. C'è anche da dire che nel 1970 l'informazione ufologica non aveva raggiunto il volume odierno di informazioni. La casistica, inoltre, non aveva evidenziato la presenza di altri "occupanti" di UFO che la ricerca degli anni '80 e '90 avrebbe evidenziato. Sempre nel 1970 lo studioso Jader Pereira, in base a 333 segnalazioni, elaborò una nuova classificazione, ricomprendendo gli alieni in dodici categorie. Questa sistemazione si compone così: le categorie da 1 a 6 comprendono quegli esseri che respirano senza scafandro, in ordine di somiglianza con il genere umano (1=antropomorfo, 6=totalmente diverso dall'uomo), mentre il tipo 7 usa una speciale apparecchiatura per la respirazione, e non un normale scafandro, quale quello usato dalle categorie da 8 a 12. C'è da notare che Pereira non prese per buone le segnalazioni di Rettiloidi o Mothmen, al contrario di studiosi come Jacques Vallee o John Keel.

Tipo 1: Sono inclusi tutti gli extraterrestri che presentano caratteristiche di tipo umano, con un'altezza che varia da 1,60 mt a 2 mt. Se si incontrassero vestiti con abbigliamento umano, potrebbero passare naturalmente per uomini. Ci sono 27 casi segnalati, con 3 varianti.

Tipo 2: Sono inclusi quegli alieni con fattezze umane, ma di ridotta statura; le loro caratteristiche li rendono simili a dei bambini. Sono registrati 20 casi, con 3 variazioni. Nel loro novero si ricomprendono leEBE bianche, che effettuarono il rapimento dei coniugi Hill.

Tipo 3: Questo gruppo comprende quegli alieni dalle caratteristiche palesemente umane, tipiche dei popoli nordeuropei. Il loro aspetto comprende una folta capigliatura bionda, e delle tute argentee: spesso e volentieri vengono scambiati per angeli, e la loro presenza riempie i racconti dei contattisti. Sono segnalati 13 casi con 3 varianti.

Tipo 4: Gli extraterrestri caratterizzati da molteplici e diverse particolarità d'aspetto, come ad esempio pelle rugosa, grandi orecchie, arti estesi etc... Vi sono 10 casi, suddivisi in 3 varianti.

Tipo 5: Sono caratterizzati da una bassa statura e da una testa sproporzionata rispetto alle dimensioni del corpo. Sono stati registrati 11 casi, suddivisi in 2 sottogruppi.

Tipo 6: Questo gruppo comprende tutti quegli extraterrestri ricoperti completamente da peluria, per un totale di 7 casi (senza nessuna variazione).

Tipo 7: Sono extraterrestri che usano solo delle maschere per respirare e non uno scafandro completo. Ci sono 4 casi senza varianti.

Tipo 8: Sono inclusi quegli alieni scafandrati di bassa statura. I casi esaminati sono 24, divisi per statura, con 2 variazioni.

Tipo 9: Ricomprende quegli occupanti scafandrati alti fra 1,7 mt e 2 mt. Si sono registrati 10 casi, senza variazioni.

Tipo 10: Vi sono inclusi tutti quegli alieni scafandrati, alti fra i 2 mt ed i 2,5 mt, che hanno grandi occhi tondi. Sono stati registrati solo 4 casi, senza variazioni.

Tipo 11: Comprende quegli esseri, scafandrati o no, le cui caratteristiche ricordino quelle di un Ciclope (cioè unico occhio frontale). 7 casi con 2 variazioni.

Tipo 12: Gli alieni scafandrati, con un'altezza compresa tra i 2,5 mt ed i 3 mt sono ricompresi in questa categoria. Sono stati registrati 4 casi senza variazione.



Classificazione secondo Brad Steiger



Negli anni '80, il ricercatore Brad Steiger propose una classificazione che tuttora riscuote qualche consenso. La base di questa sistemazione è la divisione delle tipologie registrate in 4 categorie di umanoidi:

Formato Alfa: Sarebbero esseri alti fra i 50 ed i 150 cm, con la testa sproporzionatamente grande. Questa tipologia di alieni è stata definita "dei Grigi", dal colore della loro pelle, marrone scuro o cenere. I Grigi, chiamati anche E.B.E. (Entità Biologiche Extraterrestri), sono completamente glabri (cioè privi di qualsiasi pelo), la loro bocca è una fessura, come il loro naso è appena stilizzato (piatto), mentre le loro orecchie sono due fori. Gli occhi sono lunghi, ovali, con un taglio orientale e spesso sono protetti da lenti a contatto nere. Altri particolari sulle E.B.E. sono variabili, ma è quasi certo che essi possiedano ampi poteri mentali (psicocinesi, telepatia), mentre al contrario non esiste certezza sul loro sesso, tanto che qualcuno ha suggerito che i Grigi siano ermafroditi. Altrettanto incerta è la loro provenienza, ma, in seguito al caso dei coniugi Hill, sembra che essi provengano da Zeta Reticuli. All'interno della categoria Alfa, sono inclusi anche quegli esseri pelosissimi di bassa statura (in pratica degli Yeti in miniatura) ricoperti solamente da un perizoma: essi sono stati avvistati soprattutto nel Sud America.

Formato Beta: Sarebbero gli alieni visti dai contattisti (Adamski, Meier, Frye, Siragusa)e vengono segnalati come Beta 1 . Perfettamente umani, dai tratti tipicamente nordici, potrebbero vivere tranquillamente in mezzo a noi (senza essere scoperti). Portano tute argentee, con enormi cinture in vita. Steiger include in questa categoria anche i Beta 2 o Men in Black (M.I.B.), ossia quegli esseri (umani o alieni?) che spaventano i testimoni di avvistamenti UFO, minacciandoli non solo a parole, ma anche telepaticamente o con armi futuristiche (non vi sembra di aver visto tutto ciò in qualche film? N.d.A.). Il loro orientamento sarebbe negativo, fatto che risalterebbe dall'abbigliamento (black suit - completo nero) e dalla ricca dotazione di cui sarebbero forniti (berline nere, armi). Nella medesima categoria, Steiger ricorda anche i Beta F, entità spirituali che i sensitivi meno esperti e più influenzabili scambierebbero per la Madonna.

Formato Gamma: Si tratta di quei mostri pelosi noti al folklore umano, come Bigfoots, Sasquatch e Yeti. Secondo Steiger, tali creature non sarebbero altro che automi mandati dallo Spazio a raccogliere campioni di fauna e flora terrestri, per ignoti mandanti cosmici.

Formato Delta: Vi possiamo ritrovare tutti gli esseri mostruosi: Mothmen (Uomini Falena), Rettiloidi (Omosauri) ed anche i così detti Mostri di Palude. Data l'alta stranezza di questi alieni, il ricercatore americano John Keel li ricollega ad una dimensione parafisica (come gli Jinn della tradizione islamica, ad esempio), mentre altri ufologi sospendono ogni giudizio in attesa di prove più convincenti. Il mistero quindi perdura.





Comunque sia, questo genere di classificazioni si è rivelato inadatto ai tempi, in quanto, come si può constatare sfogliando qualsiasi rivista ufologica, sono comparse nuove figure d'alieno, il fenomeno delle abductions si è fatto pressante, e, come ultimo fatto ma non meno importante, abbiamo assistito ad un mare di rivelazioni dalle più disparate figure governative, come ad esempio il col. Philip Corso, John Lear, Bob Lazar e molti altri.

Grazie a queste rivelazioni, false o vere che siano, per l'ufologia si è aperto un nuovo campo d'indagine: ad esempio la ricerca d'archivio sulla veridicità (o meno) del così detto "Patto Scellerato", con cui gli USA si sarebbero legati ad una potenza ET, in cambio di un avanzamento tecnologico. Numerosi ricercatori si sono interessati alla questione, e si può dire che ci siano state alcune conferme in senso affermativo, ma probabilmente solo le persone coinvolte ai massimi livelli possono illuminarci sulla reale consistenza delle affermazioni dei "rivelazionisti".

Comunque, grazie a questo bailamme di informazioni (ripeto, non c'è la matematica certezza di verità), si è iniziati a dividere gli alieni per appartenenza "politica", cioè in base alla loro presunta appartenenza ad uno dei due o più schieramenti che si combatterebbero sul nostro pianeta, con il segreto beneplacito dei nostri governanti. Possiamo quindi distinguere gli alieni in:

Gruppo 1: E' formato dai così detti "Grigi", così chiamati dal colore della loro pelle; ne esisterebbero 3 specie:

Quelli del tipo A, che, alti circa 140 cm, macrocefali, sarebbero organizzati in una struttura militare. Le loro attività sul nostro pianeta sono da ricollegarsi ad ingegneria genetica e a sperimentazioni volte alla realizzazioni di un ibrido umano-alieno. Il loro identikit corrisponde in pieno a quello degli E.B.E., e molto probabilmente sono essi i veri responsabili delle abductions (vedi precedente distinzione, categoria alfa).

Esistono anche altri Grigi, quelli del tipo B, che sono alti oltre i 2 mt, e, seppure ostili nei confronti dell' Uomo, erano meno pericolosi; addirittura, in alcune occasioni, si resero responsabili di alcune guarigioni "miracolose". Alcune voci li danno per residenti in una base segreta sulle Isole Aleutine.

Completamente identici alla prima specie, sono quelli del tipo C: alti circa 1 mt, sarebbero loro, secondo alcuni ufologi, i veri autori dei rapimenti. Quasi certamente, i tipi A,B,C provengono dalla medesima razza madre, e costituiscono una sorta di adattamento a diversi climi e pianeti.

Gruppo 2: Ne fanno parte gli alieni dall'aspetto umano, sia quelli che hanno dato vita a presunte superciviltà (tanto cari ai contattisti), sia quelli che sono schiavi dei Grigi (come gli alieni Nordici del caso di Travis Walton).

Gruppo 3: Comprende i Rettiloidi, esseri simili all'Uomo, ma evolutisi (presumibilmente) dai Dinosauri (Linea Evolutiva Parallela? N.d.A.). Tali alieni sono profondamente ostili a noi e ci considerano alla stregua del nostro bestiame (sono carnivori). In diversi rapimenti sono stati visti operare congiuntamente ai Grigi dei tipi A e C.



Conclusioni

Queste classificazioni rappresentano il frutto dell'evoluzione del pensiero ufologico; la ricerca in questi ultimi anni ha fatto passi da gigante, e sono state scoperte molte cose interessanti, che, vuoi per opportunità politica, vuoi per cause di forza maggiore, non sono state ancora spiegate al popolo.

Quindi è chiara la necessità di una descrizione sintetica e critica che tenga conto non solo delle differenze fisiche che vi sono fra le diverse specie d'alieno viste sulla Terra, ma anche dei comportamenti attuati nei confronti dei terrestri (abduction, black operations ...).

In mancanza di un tale lavoro, logico e progressivo nella sua formazione, l'ufologia rischia il caos totale, persa fra racconti di sedicenti contattisti e confessioni post-mortem di ufficiali militari.

http://www.usac.it/

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