domenica 20 ottobre 2013

Le potenze mondiali probabilmente sanno di un possibile evento distruttivo?



Le potenze mondiali probabilmente sanno di un possibile evento distruttivo futuro, ma non stanno annunciando alcun pericolo. Stanno cercando di guadagnare tempo sfruttando la “distrazione” dell’uomo, dirottandolo senza tregua su problemi di “quotidianità sociale” legati ad una crisi economica senza fine che starebbe causando il collasso totale del sistema finanziario globale.

Una situazione di “negatività sociale avvelenata” divenuta oramai uno “stile di vita”, creato forse a “dovere” per accumulare ciclopiche somme di denaro e per allontanare le attenzioni delle persone da qualcosa di “estremamente scottante”.

I media sono concentrati principalmente “sull’agitazione sociale economica mondiale” e mantengono uno stretto riserbo riguardo le situazioni ambientali. I governi stessi permangono in un silenzio oscuro e sospetto.

Per coloro che non sono ancora consapevoli del fatto che i governi stanno da tempo prendendo importanti precauzioni per far fronte ad un possibile disastro globale, di seguito elenchiamo alcuni fatti che portano a pensare ad una “precisa” preparazione:

Lo Space Shuttle statunitense ha lanciato la sua ultima missione a metà del 2011. In quel periodo la NASA ha scelto di abbandonare completamente il suo programma di voli spaziali con equipaggio umano che veniva da sempre finanziato dal governo USA.

Lo “Svalbard Global Seed Vault” è stato sigillato nel 2011. Questa banca del seme permetterà al mondo di riavviare l’agricoltura dopo una possibile catastrofe globale.

L’imminente collasso totale del sistema finanziario globale.

Sembra che i vari governi siano come immersi in un subbuglio di aspettative che tendono a non concretizzarsi chiaramente, ma soprattutto non si trasformano mai in vere soluzioni. Forse stanno cercando di anticipare un “reset economico” mondiale “obbligatorio” a causa di ragioni per nulla trasparenti e al momento non dichiarate.

I governi, le organizzazioni e le tecnologie militari hanno incrementato gli sforzi a livello mondiale nella costruzione di Bunker di sopravvivenza sotterranea.

Negli ultimi 3-5 anni l’aumento di costruzioni di bunker è aumentato quasi del 700% in tutto il mondo. I governi del mondo hanno costruito nel corso degli anni più di 1.000 basi sotterranee nelle profondità della terra, in zone segretissime.

Gli Stati Uniti stanno tuttora scavando ed allestendo enormi strutture sotterranee in regioni inospitali e difficili da raggiungere per le masse.
La Cina sta scavando nel sottosuolo complesse reti metropolitane nella maggior parte delle grandi città, seguendo un mirato programma accelerato che appare essere davvero troppo strano, sia in termini di tempi che dalla portata alquanto fuori dal comune.

Nel 2011 la Russia ha annunciato che sta costruendo 5.000 nuovi rifugi nucleari a Mosca, ciò permetterebbe di proteggere tutti gli abitanti di Mosca. Il progetto doveva essere pronto nel 2012. Nuovi sistemi di reti metropolitane della Russia sono stati concepiti anche in luoghi più profondi del dovuto, in modo da poter essere utilizzati come rifugi in casi di “emergenza straordinaria”.

Il governo norvegese sta costruendo sempre più bunker e basi sotterranee. Quando è stato domandato loro il motivo di queste costruzioni, hanno semplicemente risposto che è utile alla protezione del popolo della Norvegia.

USA – Fema Camps: Nel corso degli ultimi anni, la FEMA (Federal Emergency Management Agency) è molto impegnata e attiva nella costruzione di “campi” e ha acquisito milioni di sacchi, inoltre sta anche accumulando milioni di tonnellate di cibo essiccato. Un annuncio di pubblico servizio, dettato dalla FEMA nel 2011, suggerisce che tutti i cittadini devono possedere un kit di sopravvivenza, nel caso in cui il nostro mondo subisse violenti “capovolgimenti” e disastri climatici gravi. Il DHS (Dipartimento per la Sicurezza Interna) sta acquistando miliardi di munizioni e migliaia di mezzi blindati. Perché?

Perché tutti questi preparativi, e perché tutta questa fretta?

Ancora non è chiaro il comportamento del Sole


L’attività solare, dopo una improvvisa ed anomala diminuzione d’intensità (che aveva sbalordito tutti gli scienziati), sembra ora “alzare la voce”. Ultimamente la nostra stella ha ricominciato a generare pericolose X-Flares (brillamenti di massima potenza) accompagnate da poderose CME (Espulsioni di massa coronale).


La NASA ora teme che il Sole possa generare tempeste solari senza precedenti per un lungo periodo in questo 2013. Essi non possono prevedere con precisione come e quando possa scatenarsi una tempesta solare; non è affatto chiaro se la NASA sia davvero in grado di prevedere, con un largo anticipo, una tempesta di enormi proporzioni. Il problema è che l’umanità oggigiorno dipende totalmente dalla tecnologia ed è quindi molto più vulnerabile. Abbiamo già avuto cicli solari simili, gli ultimi nel 2001 e nel 1990, ma ora il campo magnetico terrestre è diventato molto debole. Forse una forza gravitazionale sconosciuta sta influenzando la nostra magnetosfera? Che cosa ha di così diverso il ciclo solare attuale?

La Cometa C/2012 S1 (ISON)


Diversi esperti parlano di un “oggetto” spaziale misterioso grande dai 13 ai 30 km, che sta viaggiando in direzione nostro Sole (forse la Cometa ISON?).

Qualcuno potrebbe suggerire che la NASA stia agendo in maniera poco trasparente, come se avesse qualche informazione in più a riguardo, ma che attualmente non è dell’idea di renderla pubblica. Inoltre, c’è chi asserisce addirittura che la NASA stia cambiando e manipolando i diagrammi orbitali reali della cometa C/2012 S1 (ISON).


La lunghezza della coda della cometa ISON risulta essere molto più grande e voluminosa di quanto si aspettavano gli addetti ai lavori.

La lunghezza della coda della cometa ISON (vedi in questa foto del 2 Maggio 2013) risulta infatti essere molto più grande e voluminosa di quanto si aspettavano gli addetti ai lavori.

I recenti dati delle sessioni di visione a distanza, mostrano che il misterioso “oggetto” si sta avvicinando al nostro pianeta dal lato opposto del Sole. Gli esperti dicono che si avvicinerà così tanto al Sole da rischiare di spaccarsi, trasformandosi in tanti piccoli oggetti. Questo potrebbe costituire un serio pericolo per la Terra poiché non possiamo sapere dove verrebbero dirottati molti di questi detriti spaziali, alcuni potrebbero venir attratti dalla gravità terrestre.

Se la cometa dovesse rimanere intatta, la traiettoria rispetto al nostro pianeta resterebbe con un’orbita un po’più ampia di quella della nostra Luna e quindi in una zona piuttosto sicura. Ma se si dovesse rompere in più parti durante il suo approccio vicino al Sole, la situazione potrebbe cambiare radicalmente.



Il meteorite che ha perforato uno dei pannelli solari della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), come riportato dalla Società Astronomica del Caraibi (SAC)

Forse tutti questi preparativi, queste previsioni, questi “segni”, sono dovuti ad una possibile e imminente pioggia di meteoriti? Non esattamente un meteorite o una cometa in particolare, ma un “enorme sciame meteorico” che molto presto arriverà a colpire la Terra?

Gli eventi potrebbero essere diversi, numerosi, continui…senza sosta.

Cosa sta realmente spingendo questi oggetti spaziali dentro al nostro Sistema Solare? Sono forse “Precursori” che stanno “annunciando” l’arrivo di un temibile Evento Ciclico?

La presenza di un “Astro Oscuro” in avvicinamento sembra diventare sempre più una realtà: il Pianeta X… “ l’Avanguardia numero Uno del Distruttore ”.

Scritto da Dan Keying

Per Segnidalcielo.it

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